La cattedrale di Cefalù, fondata dal primo sovrano normanno di Sicilia Ruggero II nel 1131, costituisce uno dei monumenti più importanti della dinastia nel meridione d'Italia, con funzione di mausoleo, destinata ad ospitare la tomba del fondatore. Il contributo analizza le trasformazioni dello spazio sacro dal medioevo al secolo in corso, offrendo nuovi dati per la ricostruzione del perduto spazio sacro medievale e per la contestualizzazione dei frammenti di arredo liturgico e dei pezzi scultorei superstiti.

Frammenti ruggeriani. Il perduto spazio sacro del duomo di Cefalù

Ruggero Longo
Writing – Original Draft Preparation
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2022-01-01

Abstract

La cattedrale di Cefalù, fondata dal primo sovrano normanno di Sicilia Ruggero II nel 1131, costituisce uno dei monumenti più importanti della dinastia nel meridione d'Italia, con funzione di mausoleo, destinata ad ospitare la tomba del fondatore. Il contributo analizza le trasformazioni dello spazio sacro dal medioevo al secolo in corso, offrendo nuovi dati per la ricostruzione del perduto spazio sacro medievale e per la contestualizzazione dei frammenti di arredo liturgico e dei pezzi scultorei superstiti.
2022
978-88-94556-20-9
Sicilia normanna; cattedrale di Cefalù; spazio sacro; opus sectile; scultura normanna
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11771/22420
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