Un taccuino di Disegni capricciosi, una collezione di grafica ed opere d'arte, una serie di trattati manoscritti, un carteggio amplissimo: è questo quanto si potrebbe dire, in un breve giro di parole, di Giacomo Sardini, marchese lucchese vissuto tra il 1750 e il 1811. Il taccuino di disegni seicenteschi che qui si presenta è soltanto un esempio di questa grande collezione, formata sui dettami del gusto razionalista e neoclassico di fine Settecento, ma intelligentemente aperta a tutte le manifestazioni figurative, anche a quelle più distanti, come il barocco. Tentazioni, appunto, a cui volentieri si cede.

Le tentazioni del Barocco. I Disegni capricciosi dell’Archivio di Stato di Lucca

PELLEGRINI E;
2006-01-01

Abstract

Un taccuino di Disegni capricciosi, una collezione di grafica ed opere d'arte, una serie di trattati manoscritti, un carteggio amplissimo: è questo quanto si potrebbe dire, in un breve giro di parole, di Giacomo Sardini, marchese lucchese vissuto tra il 1750 e il 1811. Il taccuino di disegni seicenteschi che qui si presenta è soltanto un esempio di questa grande collezione, formata sui dettami del gusto razionalista e neoclassico di fine Settecento, ma intelligentemente aperta a tutte le manifestazioni figurative, anche a quelle più distanti, come il barocco. Tentazioni, appunto, a cui volentieri si cede.
2006
9788846716972
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11771/2435
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact