In relazione all’affacciarsi di una politica discriminatoria in seno al fascismo, il saggio ricostruisce alcuni passaggi della riforma del codice penale e i dibattiti che si ebbero all’interno delle varie commissioni che gestirono l’iter di revisione del testo tra la fine del 1925 e l’autunno del 1930. Il saggio si concentra soprattutto sui due titoli del nuovo Codice che risultano più direttamente coinvolti nella genesi di un indirizzo che si può definire proto-razziale, ovvero il titolo IV - «Delitti contro il sentimento religioso» - e il titolo – «Delitti contro l’integrità e la sanità della stirpe».

Una premessa dimenticata. Il Codice penale del 1930

PAVAN, Ilaria
2009-01-01

Abstract

In relazione all’affacciarsi di una politica discriminatoria in seno al fascismo, il saggio ricostruisce alcuni passaggi della riforma del codice penale e i dibattiti che si ebbero all’interno delle varie commissioni che gestirono l’iter di revisione del testo tra la fine del 1925 e l’autunno del 1930. Il saggio si concentra soprattutto sui due titoli del nuovo Codice che risultano più direttamente coinvolti nella genesi di un indirizzo che si può definire proto-razziale, ovvero il titolo IV - «Delitti contro il sentimento religioso» - e il titolo – «Delitti contro l’integrità e la sanità della stirpe».
2009
9788883343780
antisemitismo
fascismo
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