L’arte dopo il concettualismo è l’arte che ritorna all’ars, alla operosità umana. È arte che esprime il suo profondo legame con i progetti e le pratiche. È arte che rivela talune delle sue regole dando risalto più al fare che non alle apparenze, ai processi anziché alle forme, alla creatività piuttosto che agli aspetti visivi delle opere. Dopo il concettualismo le artiste e gli artisti fanno arte nel segno dell’essenziale, ossia del minimo indispensabile perché si riconosca la sua natura di pratica umana e più che umana.

Nel segno dell'essenziale L'arte dopo il concettualismo

Dal Sasso Davide
2020-01-01

Abstract

L’arte dopo il concettualismo è l’arte che ritorna all’ars, alla operosità umana. È arte che esprime il suo profondo legame con i progetti e le pratiche. È arte che rivela talune delle sue regole dando risalto più al fare che non alle apparenze, ai processi anziché alle forme, alla creatività piuttosto che agli aspetti visivi delle opere. Dopo il concettualismo le artiste e gli artisti fanno arte nel segno dell’essenziale, ossia del minimo indispensabile perché si riconosca la sua natura di pratica umana e più che umana.
2020
978-88-7885-690-5
Arte contemporanea
concettualismo
arte concettuale
estetica analitica
simbolo
rappresentazione
espressione
filosofia dell'arte
forma
processo
creatività
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11771/25611
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