Ugo Nespolo (1941) ha attraversato gli ultimi cinquant’anni sperimentando in quasi tutti i campi dell’arte ed esprimendo con ironia e atteggiamento ludico la propria poetica di confine, tra avanguardia e pop. Alla sua ricerca artistica – che spazia dalle installazioni oggettuali ai dipinti, dalle performance alle sculture, dalla produzione cinematografica a quella grafica e illustrativa – è dedicato questo numero speciale di “Rivista di Estetica” che offre riflessioni di carattere critico/letterario e filosofico. Il volume è diviso in due sezioni. La prima è composta di una selezione dei testi più significativi di critici, artisti, poeti, storici dell’arte e del cinema che documentano cronologicamente gli sviluppi del lavoro di Nespolo dagli anni Sessanta ai primi anni del nuovo millennio. La seconda raccoglie i saggi di filosofi che prendono in esame taluni aspetti della ricerca artistica di Nespolo, approfondendola secondo le direzioni della filosofia contemporanea.
Nespolo e la filosofia. Avanguardia, cinema, immagini
Dal Sasso D
2015-01-01
Abstract
Ugo Nespolo (1941) ha attraversato gli ultimi cinquant’anni sperimentando in quasi tutti i campi dell’arte ed esprimendo con ironia e atteggiamento ludico la propria poetica di confine, tra avanguardia e pop. Alla sua ricerca artistica – che spazia dalle installazioni oggettuali ai dipinti, dalle performance alle sculture, dalla produzione cinematografica a quella grafica e illustrativa – è dedicato questo numero speciale di “Rivista di Estetica” che offre riflessioni di carattere critico/letterario e filosofico. Il volume è diviso in due sezioni. La prima è composta di una selezione dei testi più significativi di critici, artisti, poeti, storici dell’arte e del cinema che documentano cronologicamente gli sviluppi del lavoro di Nespolo dagli anni Sessanta ai primi anni del nuovo millennio. La seconda raccoglie i saggi di filosofi che prendono in esame taluni aspetti della ricerca artistica di Nespolo, approfondendola secondo le direzioni della filosofia contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.