Il saggio introduce l’ipotesi secondo la quale l’archivio sarebbe essenzialmente una forma, ovvero tanto il modo in cui si organizzano i suoi contenuti quanto l’esito che le relazioni tra essi determinano sulla base di tale presupposto ordinatore. Le ragioni per formularla sono reperibili in particolare nelle posizioni sull’archivio espresse da Michel Foucault e Jacques Derrida. L’ipotesi invita a riflettere sul fatto che sono gli esseri umani a dare origine e a sviluppare l’archivio come forma, sia per contrasto sia per continuità rispetto alla sua organizzazione.

L'archivio come forma

Davide Dal Sasso
2024-01-01

Abstract

Il saggio introduce l’ipotesi secondo la quale l’archivio sarebbe essenzialmente una forma, ovvero tanto il modo in cui si organizzano i suoi contenuti quanto l’esito che le relazioni tra essi determinano sulla base di tale presupposto ordinatore. Le ragioni per formularla sono reperibili in particolare nelle posizioni sull’archivio espresse da Michel Foucault e Jacques Derrida. L’ipotesi invita a riflettere sul fatto che sono gli esseri umani a dare origine e a sviluppare l’archivio come forma, sia per contrasto sia per continuità rispetto alla sua organizzazione.
2024
9788815388292
Archivio, forma, Derrida, Foucault, organizzazione, differenza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11771/28918
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