Il saggio esamina il ricco apparato di incisioni, disegni e dipinti esposti in occasione della mostra Omaggio a Cosimo I. Cento lanzi per il Principe (Firenze, Uffizi, Giugno-Settembre 2019), rilevando i diversi modi in cui gli artisti fiorentini – o di stanza a Firenze – guardaro alla figura del lanzo – ossia la guardia tedesca del granduca – fino a farne la maschera dentificativa di ogni scena di corte. Tale funzione di attributo emerge sin dalle prime raffigurazione cinquecentesche ma mentre nelle incisioni di Stradano assume la tridimensionalità veristica del ritratto, in altri interpreti come Callot e Della Bella diventa espediente scenotecnico. L’indagine prosegue con altre interpretazioni. fino alle incisioni tarde di Westerhout. In varie occasioni è dato di scorgere i segni di una progressiva integrazione dei soldati tedeschi nella società di corte e fra le manifestazioni più curiose vi è l’immagine del lanzo intento a guidare turisti stranieri nella visita al giardino di Boboli; un’attività – quella di guida turistica – provata contestualmente su base documentaria.

L'iconografia della Guardia nell'arte fiorentina (XVI-XVIII secolo)

Focarile Pasquale
2019

Abstract

Il saggio esamina il ricco apparato di incisioni, disegni e dipinti esposti in occasione della mostra Omaggio a Cosimo I. Cento lanzi per il Principe (Firenze, Uffizi, Giugno-Settembre 2019), rilevando i diversi modi in cui gli artisti fiorentini – o di stanza a Firenze – guardaro alla figura del lanzo – ossia la guardia tedesca del granduca – fino a farne la maschera dentificativa di ogni scena di corte. Tale funzione di attributo emerge sin dalle prime raffigurazione cinquecentesche ma mentre nelle incisioni di Stradano assume la tridimensionalità veristica del ritratto, in altri interpreti come Callot e Della Bella diventa espediente scenotecnico. L’indagine prosegue con altre interpretazioni. fino alle incisioni tarde di Westerhout. In varie occasioni è dato di scorgere i segni di una progressiva integrazione dei soldati tedeschi nella società di corte e fra le manifestazioni più curiose vi è l’immagine del lanzo intento a guidare turisti stranieri nella visita al giardino di Boboli; un’attività – quella di guida turistica – provata contestualmente su base documentaria.
2019
978-88-09-88349-9
lanzi, Guardia tedesca, Cosimo I de' Medici, Firenze, Uffizi, armi e armature
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2019, L_iconografia della Guardia nell_arte fiorentina.pdf

non disponibili

Descrizione: L’iconografia della Guardia nell’arte fiorentina (xvi-xviii secolo)
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 2.42 MB
Formato Adobe PDF
2.42 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11771/36945
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact