Il primo volume della collana «Mente e storia», promossa dal Centro ASPI — Archivio storico della psicologia italiana dell’Università degli Studi di Milano–Bicocca, è dedicato ai rapporti tra scienze della mente e fotografia, due ambiti apparentemente distanti ma in realtà molto più prossimi di quanto si possa immaginare. Tra Otto e Novecento neurologi, psichiatri e psicologi introducono la nuova tecnica di registrazione delle immagini nei manicomi, nelle cliniche e nei laboratori. Da Charcot a Lombroso, dalla contestazione al neuroimaging, la fotografia diviene uno strumento fondamentale per la ricerca, la sperimentazione e la cura, ma anche per la documentazione scientifica e la denuncia sociale.
Gli artisti della vita meccanica. Étienne-Jules Marey, Charles Frémont e il problema dell’automatismo
BERTELLI L
2018-01-01
Abstract
Il primo volume della collana «Mente e storia», promossa dal Centro ASPI — Archivio storico della psicologia italiana dell’Università degli Studi di Milano–Bicocca, è dedicato ai rapporti tra scienze della mente e fotografia, due ambiti apparentemente distanti ma in realtà molto più prossimi di quanto si possa immaginare. Tra Otto e Novecento neurologi, psichiatri e psicologi introducono la nuova tecnica di registrazione delle immagini nei manicomi, nelle cliniche e nei laboratori. Da Charcot a Lombroso, dalla contestazione al neuroimaging, la fotografia diviene uno strumento fondamentale per la ricerca, la sperimentazione e la cura, ma anche per la documentazione scientifica e la denuncia sociale.File | Dimensione | Formato | |
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