L’art. 22 del D.Lgs. n. 50 del 2016 introduce, per la prima volta su scala nazionale, il dibattito pubblico “à la française” sulle grandi opere infrastrutturali. Dietro la formalizzazione di questo strumento di dialogo tra amministrazione, imprese e cittadini si intravede, finalmente, il tentativo di costruire un legame procedurale tra decisori e privati che possa ridurre i ricorrenti casi di opposizione alla costruzione di opere sgradite alle comunità locali. La disciplina prevista dal legislatore appare tuttavia troppo cauta e, soprattutto, ancora incompleta. Diversi sono quindi i profili critici che si accompagnano all’atteso ingresso del dibattito pubblico in Italia.
L'incerto ingresso del dibattito pubblico in Italia
Averardi Andrea
2016
Abstract
L’art. 22 del D.Lgs. n. 50 del 2016 introduce, per la prima volta su scala nazionale, il dibattito pubblico “à la française” sulle grandi opere infrastrutturali. Dietro la formalizzazione di questo strumento di dialogo tra amministrazione, imprese e cittadini si intravede, finalmente, il tentativo di costruire un legame procedurale tra decisori e privati che possa ridurre i ricorrenti casi di opposizione alla costruzione di opere sgradite alle comunità locali. La disciplina prevista dal legislatore appare tuttavia troppo cauta e, soprattutto, ancora incompleta. Diversi sono quindi i profili critici che si accompagnano all’atteso ingresso del dibattito pubblico in Italia.File | Dimensione | Formato | |
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