Questo scritto analizza la riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo entrata in vigore nel febbraio 2020 proponendo un confronto con i precedenti regolamenti del 2014 e del 2019. Si tenterà di comprendere in che modo le tre riorganizzazioni susseguitesi nell'arco di cinque anni siano intervenute sulle funzioni amministrative di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Tale contributo, inoltre, intende effettuare un confronto tra l'attuale organizzazione del MiBACT e quella predisposta per lo stesso Ministero al momento della sua prima configurazione nel 1975.
La nuova organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: riforma della riforma della riforma?
Anna Pirri Valentini
2020-01-01
Abstract
Questo scritto analizza la riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo entrata in vigore nel febbraio 2020 proponendo un confronto con i precedenti regolamenti del 2014 e del 2019. Si tenterà di comprendere in che modo le tre riorganizzazioni susseguitesi nell'arco di cinque anni siano intervenute sulle funzioni amministrative di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Tale contributo, inoltre, intende effettuare un confronto tra l'attuale organizzazione del MiBACT e quella predisposta per lo stesso Ministero al momento della sua prima configurazione nel 1975.File | Dimensione | Formato | |
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