Analyzing the Italian feminist movement of the early 20th century, the historical phenomenon that stands out is that of women's associationism. Studying the aggregation of women's groups allows us to trace a biography of the movement and contributes to writing a still under-documented story of early Italian feminism. In 1910-1911, women's associationism converged in two crucial events in its history: the First Women's Exhibition of Fine Arts in Turin, organised by the magazine 'La Donna' and the First Congress of the Associazione Per la Donna in the context of the 1911 International Exhibition in Rome. The analysis brings out the red thread linking exhibitions and discursive practices in the two cases studied: on the one hand, 'La Donna' gave life to a show that promoted and supported women's art, acting for the professionalisation of women artists and a women's market; on the other hand, the Associazione Per la Donna placed women's social and political claims at the centre of the debate during the Rome Exhibition. The article is part of the branch of research on international feminist movements as a field of investigation intertwining gender, politics, and art. The essay focuses on the first steps of the Italian feminist movement and its forms of institutionalisation, analysing in particular the links between visual and discursive production within two relevant cultural frames of the early 20th century.

A una analisi del movimento femminista italiano dei primi anni del Novecento, il fenomeno storico che si impone è quello dell’associazionismo femminile. L’aggregazione di gruppi di donne permette di tracciare una biografia del movimento e di contribuire alla scrittura di una vicenda ancora poco documentata del femminismo italiano delle origini. Durante il biennio 1910-1911, l’associazionismo femminista converge in due eventi cruciali per la sua storia: la prima Esposizione Femminile di Belle Arti di Torino organizzata dalla rivista “La Donna” nel 1910 e il I Congresso dell’Associazione Per la Donna nel contesto dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911. L’indagine mette in evidenza il filo rosso che lega pratica espositiva e pratica discorsiva negli eventi in esame: da un lato, “La Donna” da vita a un evento che promuove e sostiene l'arte femminile, sostenendo la professionalizzazione delle artiste e di un mercato femminile dell’arte, dall’altro l’Associazione Per la Donna pone le rivendicazioni sociali e politiche delle donne al centro del dibattito durante l'Esposizione di Roma. L’articolo si inserisce nel filone di studi sui movimenti internazionali femministi intesi come campo d’indagine a cavallo tra genere, politica e arte. Il testo intende studiare i primi passi del movimento femminista italiano, le forme di istituzionalizzazione e contribuire alla costruzione di una storia delle sue idee analizzando in modo particolare i legami tra produzione discorsiva e visuale all’interno di due rilevanti cornici culturali di inizio Novecento.

«Nulla di più mediocre o nulla di più maschile». I movimenti emancipatori delle donne in Italia alla prima Esposizione Internazionale Femminile di Belle Arti di Torino e al primo Congresso dell’Associazione Per la Donna di Roma (1910-1911).

Martina Cavalli;Emanuele Carlenzi
2024-01-01

Abstract

Analyzing the Italian feminist movement of the early 20th century, the historical phenomenon that stands out is that of women's associationism. Studying the aggregation of women's groups allows us to trace a biography of the movement and contributes to writing a still under-documented story of early Italian feminism. In 1910-1911, women's associationism converged in two crucial events in its history: the First Women's Exhibition of Fine Arts in Turin, organised by the magazine 'La Donna' and the First Congress of the Associazione Per la Donna in the context of the 1911 International Exhibition in Rome. The analysis brings out the red thread linking exhibitions and discursive practices in the two cases studied: on the one hand, 'La Donna' gave life to a show that promoted and supported women's art, acting for the professionalisation of women artists and a women's market; on the other hand, the Associazione Per la Donna placed women's social and political claims at the centre of the debate during the Rome Exhibition. The article is part of the branch of research on international feminist movements as a field of investigation intertwining gender, politics, and art. The essay focuses on the first steps of the Italian feminist movement and its forms of institutionalisation, analysing in particular the links between visual and discursive production within two relevant cultural frames of the early 20th century.
2024
A una analisi del movimento femminista italiano dei primi anni del Novecento, il fenomeno storico che si impone è quello dell’associazionismo femminile. L’aggregazione di gruppi di donne permette di tracciare una biografia del movimento e di contribuire alla scrittura di una vicenda ancora poco documentata del femminismo italiano delle origini. Durante il biennio 1910-1911, l’associazionismo femminista converge in due eventi cruciali per la sua storia: la prima Esposizione Femminile di Belle Arti di Torino organizzata dalla rivista “La Donna” nel 1910 e il I Congresso dell’Associazione Per la Donna nel contesto dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911. L’indagine mette in evidenza il filo rosso che lega pratica espositiva e pratica discorsiva negli eventi in esame: da un lato, “La Donna” da vita a un evento che promuove e sostiene l'arte femminile, sostenendo la professionalizzazione delle artiste e di un mercato femminile dell’arte, dall’altro l’Associazione Per la Donna pone le rivendicazioni sociali e politiche delle donne al centro del dibattito durante l'Esposizione di Roma. L’articolo si inserisce nel filone di studi sui movimenti internazionali femministi intesi come campo d’indagine a cavallo tra genere, politica e arte. Il testo intende studiare i primi passi del movimento femminista italiano, le forme di istituzionalizzazione e contribuire alla costruzione di una storia delle sue idee analizzando in modo particolare i legami tra produzione discorsiva e visuale all’interno di due rilevanti cornici culturali di inizio Novecento.
Women's Associationism, First International Women's Exhibition, Turin 1910-11, Feminist Congress, Rome 1911, Italian Feminist Movement
Associazionismo femminile, I Esposizione Internazionale femminile di Belle Arti, Torino 1910-11, Congresso femminista, Roma 1911, Movimento femminista italiano
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