Il progetto PRAEDIA (Pompeian Residential Architecture: Environmental, Digital, Interdisciplinary Archive) intende contribuire alla conoscenza dell’edilizia pubblica e privata nel quadrante sud-orientale di Pompei. Nel primo quinquennio 2016-2020, gli approfondimenti si sono concentrati sulla struttura nota come Praedia di Iulia Felix (II 4), grazie a campagne di prospezioni, rilievo e scavi stratigrafici nell’hortus e allo studio dei frammenti pittorici confluiti nella raccolta del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e in altre collezioni. La seconda fase del progetto ha previsto da un lato un più attento esame della Palestra Grande, attraverso due campagne (2023- 2024) di acquisizione di dati, dall’altro la conduzione di saggi stratigrafici nel cosiddetto Complesso dei Riti Magici (II 1, 11-12), che con i Praedia condivide una planimetria priva di confronti e la presenza di estesi cortili. Undici saggi di scavo sono stati impostati in questo edificio tra il 2021 e il 2024, a seguito di una campagna di prospezioni con ground penetrating radar. Le campagne 2021-2024 hanno rivelato una fitta successione di attività edilizie che, a partire da una fase di difficile collocazione, testimoniata da una struttura in pappamonte spoliata, si dipana attraverso l’età ellenistica e, dopo una ripresa nell’attività edilizia durante la prima età imperiale, si conclude dopo la metà del I sec. d.C. con l’obliterazione degli edifici precedenti e la creazione del santuario di Sabazio.

Il Progetto PRAEDIA: le Campagne 2023-2024 nel Complesso dei Riti Magici (II 1, 11-12) e le indagini diagnostiche nella Palestra Grande

Riccardo Olivito
2024-01-01

Abstract

Il progetto PRAEDIA (Pompeian Residential Architecture: Environmental, Digital, Interdisciplinary Archive) intende contribuire alla conoscenza dell’edilizia pubblica e privata nel quadrante sud-orientale di Pompei. Nel primo quinquennio 2016-2020, gli approfondimenti si sono concentrati sulla struttura nota come Praedia di Iulia Felix (II 4), grazie a campagne di prospezioni, rilievo e scavi stratigrafici nell’hortus e allo studio dei frammenti pittorici confluiti nella raccolta del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e in altre collezioni. La seconda fase del progetto ha previsto da un lato un più attento esame della Palestra Grande, attraverso due campagne (2023- 2024) di acquisizione di dati, dall’altro la conduzione di saggi stratigrafici nel cosiddetto Complesso dei Riti Magici (II 1, 11-12), che con i Praedia condivide una planimetria priva di confronti e la presenza di estesi cortili. Undici saggi di scavo sono stati impostati in questo edificio tra il 2021 e il 2024, a seguito di una campagna di prospezioni con ground penetrating radar. Le campagne 2021-2024 hanno rivelato una fitta successione di attività edilizie che, a partire da una fase di difficile collocazione, testimoniata da una struttura in pappamonte spoliata, si dipana attraverso l’età ellenistica e, dopo una ripresa nell’attività edilizia durante la prima età imperiale, si conclude dopo la metà del I sec. d.C. con l’obliterazione degli edifici precedenti e la creazione del santuario di Sabazio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11771/33158
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