Il presente lavoro propone i risultati dell’analisi statistica della domanda turistica delle province di Mantova e Verona, condotta nell’ambito del Programma di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale specifico per l’Unità di Ricerca di Milano-Bicocca “Sistemi turistici locali in Lombardia e Veneto: il case study di Mantova e Verona” (2003). Presenze e arrivi rilevati negli esercizi ricettivi delle aree mantovana e veronese sono stati assunti come distinte popolazioni statistiche di analisi e caratterizzati rispetto l’anno (nell’arco del quinquennio 1999-2003), il mese (ciascuno considerato a sé stante), la zona (le regioni agrarie del territorio provinciale mantovano e i sistemi turistici locali di quello veronese), la tipologia ricettiva e la provenienza. L’analisi è stata condotta facendo ricorso alla tecnica statistica multivariata delle corrispondenze multiple, in grado di indagare sul modo in cui le suddette caratteristiche siano associate nelle popolazioni in studio, rappresentando simultaneamente i relativi livelli come punti di un piano cartesiano ortogonale, riferito ad una coppia di assi che rappresentano le prime due più importanti componenti indipendenti della struttura latente dei dati in questione. Tale metodo è stato dapprima utilizzato per qualificare la domanda turistica di ciascuno dei due suddetti ambiti territoriali provinciali; successivamente, per condurne una comparazione negli stessi termini. Con riferimento al mantovano, le due più importanti determinanti del movimento turistico si sono identificate nella contrapposizione tra vitalità economica generata dal turismo d’affari e binomio cultura-gastronomia sostenuto dal nuovo ceto medio italiano e nel mix della dimensione urbana, fatta di arte ed eventi culturali, con quella rurale. Con riferimento al veronese, è emersa invece la contrapposizione tra turismo di massa estivo del Garda e richiamo di Verona nella bassa stagione. Un simile risultato è emerso altresì dall’analisi congiunta di mantovano e veronese, con la peculiarità della maggiore attrazione del mantovano verso la tendenza alla destagionalizzazione turistica di Verona.

Analisi statistica dei flussi turistici nelle aree di Mantova e Verona

Carlo Orsi
2006-01-01

Abstract

Il presente lavoro propone i risultati dell’analisi statistica della domanda turistica delle province di Mantova e Verona, condotta nell’ambito del Programma di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale specifico per l’Unità di Ricerca di Milano-Bicocca “Sistemi turistici locali in Lombardia e Veneto: il case study di Mantova e Verona” (2003). Presenze e arrivi rilevati negli esercizi ricettivi delle aree mantovana e veronese sono stati assunti come distinte popolazioni statistiche di analisi e caratterizzati rispetto l’anno (nell’arco del quinquennio 1999-2003), il mese (ciascuno considerato a sé stante), la zona (le regioni agrarie del territorio provinciale mantovano e i sistemi turistici locali di quello veronese), la tipologia ricettiva e la provenienza. L’analisi è stata condotta facendo ricorso alla tecnica statistica multivariata delle corrispondenze multiple, in grado di indagare sul modo in cui le suddette caratteristiche siano associate nelle popolazioni in studio, rappresentando simultaneamente i relativi livelli come punti di un piano cartesiano ortogonale, riferito ad una coppia di assi che rappresentano le prime due più importanti componenti indipendenti della struttura latente dei dati in questione. Tale metodo è stato dapprima utilizzato per qualificare la domanda turistica di ciascuno dei due suddetti ambiti territoriali provinciali; successivamente, per condurne una comparazione negli stessi termini. Con riferimento al mantovano, le due più importanti determinanti del movimento turistico si sono identificate nella contrapposizione tra vitalità economica generata dal turismo d’affari e binomio cultura-gastronomia sostenuto dal nuovo ceto medio italiano e nel mix della dimensione urbana, fatta di arte ed eventi culturali, con quella rurale. Con riferimento al veronese, è emersa invece la contrapposizione tra turismo di massa estivo del Garda e richiamo di Verona nella bassa stagione. Un simile risultato è emerso altresì dall’analisi congiunta di mantovano e veronese, con la peculiarità della maggiore attrazione del mantovano verso la tendenza alla destagionalizzazione turistica di Verona.
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